Il MEF ha pubblicato, nell’apposita sezione del suo sito, i dati sullo stato di attuazione del DL 35/2013 (Pagamento debiti PA) aggiornati al 24 settembre 2013.

Da tale monitoraggio emerge che sono stati pagati debiti nei confronti dei creditori per 11,3 miliardi. Si registra dunque un incremento dell’ammontare dei pagamenti di 4,1 miliardi rispetto al dato comunicato il 4 settembre).

Si tratta del 57% dei 20 miliardi stanziati dal DL 35 per l’anno 2013. Si ricorda tuttavia che con il DL 102/2013 (DL IMU) tali risorse sono state incrementate di 7,2 miliardi. Inoltre Il Governo ha anticipato, nell’ambito della Nota di aggiornamento, l’intenzione di elevare a 50 miliardi le risorse complessivamente stanziate per il pagamento dei debiti della PA. La Nota sottolinea inoltre la necessità di individuare ulteriori misure per lo smaltimento di tali debiti una volta quantificato il loro ammontare complessivo.

Con riferimento all’ammontare dei debiti pagati, il comunicato stampa diramato dal MEF, mette comunque in evidenza come lo stesso dato potrebbe essere inferiore all’ammontare dei pagamenti realmente effettuati. Non sono infatti disponibili informazioni sull’impiego degli spazi finanziari delle Regioni mentre l’impiego degli spazi finanziari dei Comuni è parziale e ricostruito grazie a un’indagine campionaria dell’ANCI (che tuttavia fornisce il dato certo rilevato e non un’estensione della stima all’insieme dei comuni, presumibilmente superiore).

Si registra comunque un progresso significativo nel pagamento dei debiti sanitari delle Regioni. In relazione a questi ultimi, i dati comunicati il 4 settembre non rilevavano alcun pagamento. Al 24 settembre risultano invece pagamenti per 3,9 miliardi.

Nel rinviare, per approfondimenti, alle tabelle disponibili sulla sezione del sito del MEF sopra richiamata, si segnala che permane il ritardo con cui alcune Regioni (Calabria, Campania e Sicilia per quanto riguarda i debiti non sanitari e Sicilia e Sardegna per quanto attiene quelli sanitari) stanno provvedendo alla definizione del contratto con il MEF per l’ottenimento dell’anticipazione finanziaria necessaria per estinguere i loro debiti verso le imprese.

Nei restanti casi le Regioni che hanno chiesto e ottenuto anticipazioni di liquidità hanno effettuato ipagamenti previsti (in diversi casi i pagamenti risultano integralmente effettuati).

Si riporta, in allegato, la tabella di sintesi del MEF su risorse rese disponibili e pagamenti effettuati al 24 settembre 2013 (valori in milioni di euro).

Si ricorda, infine, che si è in attesa di conoscere gli esiti della ricognizione prevista dal DL Pagamento debiti PA. Si ricorda infatti che ai sensi del DL 35 tutte le PA erano tenute a comunicare attraverso la piattaforma elettronica del MEF, entro il 15 settembre scorso, l'elenco completo dei debiti certi, liquidi ed esigibili, maturati a fine 2012 e non ancora estinti.

Il Governo ha messo in evidenza, nell’ambito della Nota di Aggiornamento del DEF, come non sia al momento possibile rendere noti i risultati della ricognizione perché sono in corso verifiche circa la completezza e correttezza dei dati comunicati dalle singole PA.

Da verifiche informali compiute in questi giorni sta tuttavia emergendo un ritardo delle amministrazioni nel comunicare tali dati. Confindustria è pertanto impegnata a sollecitare il MEF affinché individui le modalità più opportune per assicurare il rapido completamento della ricognizione.

Al fine di rendere maggiormente incisiva tale azione, si invitano le aziende associate a segnalarci con la massima tempestività ritardi e inadempimenti delle amministrazioni di riferimento.